Ulteriori presentazioni sono superflue, lo conoscete già !!!
Ciao Alessandro, prima di tutto grazie per la tua cortesia e disponibilità! Partiamo da questi Playoffs Nba.
1) Tempo fa ho pronosticato San
Antonio come squadra campione. E sono ancora più convinto dopo l’inizio dei
Playoff. Pensi invece che il miglior spot per l’NBA possa essere una Finale
Heat – Thunder?
La finale della Western Conference è tutta da giocare. L’ esperienza dice
San Antonio, la freschezza atletica Oklahoma City. Non mi stupirei di una gara 7. Direi 51% Spurs, 49% Oklahoma City.
2) Sembrava che con l’arrivo di Sessions in
regia i Lakers potessero colmare il gap con le più quotate San Antonio e Oklahoma
City ma non è stato così. Cosa manca loro per poter tornare competitivi ai
massimi livelli?
Se vai a vedere la serie vs i
Thunder dove almeno due delle quattro partite che hanno perso avrebbero potuto vincerle,
diresti che non manca molto. La coppia Bynum – Gasol mi sembra molto ingombrante in attacco anche perché Kobe
predilige giocare partendo spalle a
canestro. Siamo in un’ epoca in cui tutti vanno verso lo Small Ball, ovvero 4
esterni. Miami con LeBron da 4, gli
Spurs col finto lungo che in realtà è un tiratore da 3. Gli stessi Sixers
giocano sprazzi di partita con un solo lungo ed Oklahoma ha spaccato gara 5
quando Durant giocava da 4. E’ vero che i Lakers di Jackson vinsero due titoli
consecutivi con i due lunghi ma è anche vero che spesso nei momenti decisivi
della partita in campo c’era un certo Lamar Odom. Credo saranno costretti a
rinunciare ad uno dei due lunghi, anche per motivi salariali.
3) Qual è il giocatore che ti ha più deluso in
questi Playoff? Pau Gasol? Carlos Boozer? O chi altro?
Non esistono
giocatori che deludono quando si parla di sport di squadra. Se un giocatore
gioca sotto le aspettative la responsabilità è sua tanto quanto dei compagni o
dell’allenatore che non è riuscito a metterlo in condizione di dare il miglior contributo.
4) Credo che il problema infortuni sia un tema
molto scottante per tutta l’NBA. Sono sempre più frequenti brutti infortuni che
tengono lontano dai campi molti giocatori, in molti casi anche superstar.
Derrick Rose ne è l’ultimo esempio. Non credi si debbano giocare meno partite
di regular season?
Credo che la stagione
a 66 partite abbia influito ma la stagione a 82 partite è in vigore da diversi
anni. Aspettiamo l’ anno prossimo ma senza dubbio possiamo dire che il 2012
resterà un anno con l’asterisco anche
per la questione infortuni .
5) Parlando di Free Agent…. Il più ambito è
senza dubbio Deron Williams, che ha da poco annunciato di non avere ancora
deciso nulla riguardo il suo futuro. Ma tutti gli indizi portano a Dallas. Sara
lui l’erede di Jason Kidd? O è possibile anche una sign-and-trade con altre
franchigie? La prima che mi viene in mente è la Los Angeles gialloviola….
Alla Final Four di
Istanbul Deron è stato visto parlare con
Kirilenko. Scene che hanno portato i più a pensare che Williams possa decidere
di rimanere a Brooklyn. Parlerei più di prossimo biennio portando lo sguardo
anche al termine della stagione 2012/13 quando potenzialmente liberi sul
mercato potrebbero esserci anche
Chris Paul e Dwight Howard. Ovviamente col nuovo CBA tutti guardano con
maggiore attenzione al portafoglio cercando di evitare di pagare la famosa
luxury tax per più anni. Ciò detto, per tutte quelle squadre già
abbondantemente sopra il cap, raggiungere i free agent di lusso è quasi impossibile, a meno che si
pensi a qualche trade.
6) Un tuo giudizio sulla stagione dei nostri
italiani. E’ difficile giudicare l’annata di Andrea Bargnani per i troppi
problemi fisici. Gallinari e Belinelli invece? Ognuno dei due, a suo modo, ha
vissuto una stagione positiva…
Andrea nelle poche
partite in cui ha giocato ha dimostrato di poter essere uno dei primi 10
realizzatori della Lega. In quel periodo la squadra ha anche migliorato il record. Ma di lui si parla soprattutto
per le gare saltate. Credo che in cuor suo voglia provare una nuova avventura
altrove, ma come sapete finché non scadrà il suo contratto, non dipende da lui.
Nel frattempo vediamo se con l’arrivo di Valanciunas e la pesca al draft
possono cominciare a risalire.
Marco è reduce da una
stagione statisticamente positiva. I quasi 12 punti di media sono record
personale in NBA . A febbraio e marzo
ha flirtato con i 14 punti a partita.
Numeri che lo portano a guardare con sufficiente serenità al periodo di free agency in cui si trova ora.
Prendendo i migliori tiratori della lega, Belinelli negli ultimi due anni è
sempre stato tra i primi 15 giocatori (per punti per possesso ) in situazione
di spot up (prevalentemente tiro dagli scarichi). Considerando che parliamo di
uno in grado di giocare il pick and roll sia con che senza palla, le chance che trovi una squadra disposta a spendere un contratto
per lui restano alte.
Danilo al secondo
playoff della carriera ha dimostrato a tratti di poter essere un riferimento
della squadra anche nei prossimi anni. Resta la macchia di gara 7 vs i Lakers,
una serata che Danilo ha completamente bucato, ma in 4 di quelle 7 partite ha
fatto cose molto importanti. La sua stagione è stata probabilmente condizionata
da due infortuni che gli hanno tolto ritmo proprio nei momenti in cui stava
crescendo. La squadra è giovane e futuribile ed ha possibilità di restare
competitiva ad Ovest per alcuni anni.
7) Kentucky è stata la grande protagonista del
campionato Ncaa, formata da alcuni giocatori veramente straordinari ma
quest’anno abbiamo potuto ammirare più di un talento. Chi saranno secondo te i
primi 3 giocatori scelti al Draft Nba 2012? Un Draft che si annuncia molto
superiore a quello del 2011….
Sul fatto che Anthony
Davis verrà chiamato con la numero 1 al
draft del 2012 potete giocarvi la casa. Da lì in poi, nonostante la quantità di
talento a disposizione, si entra in un ginepraio in cui le scelte saranno
condizionate dalle esigenze delle squadre. Difficile però pensare a
Kidd-Gilchrist, Barnes, Lamb e Drummond fuori
dalle prime 6/7. Tra i meno attesi
cerchierei Kendall Marshall,
soprattutto se dovesse venire chiamato dalla squadra col sistema giusto per lui
e Damian Lillard, guardia da Weber
State.
8) Per concludere, un tuo pronostico secco. Chi
vincerà il Titolo NBA?
Dipende da chi
arriverà in finale ovviamente e soprattutto se vedremo Miami con o senza
Bosh. Sto con i San Antonio Spurs
vincenti in finale vs gli Heat, ma in
caso di successo Thunder ad Ovest non mi stupirei di una vittoria Miami. Lo so
è complicato, ma nei playoff è questione
di accoppiamenti ma soprattutto basta
un tiro o una giocata per capovolgere tutto.
We love this game!!!
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