giovedì 24 maggio 2012

Intervista con l'esperto: Alessandro Mamoli !!!



Un'intervista a 360° con Alessandro Mamoli, noto giornalista e telecronista di Sky Sport nonché grande esperto e appassionato di basket NBA e NCAA.
Ulteriori presentazioni sono superflue, lo conoscete già !!!

Ciao Alessandro, prima di tutto grazie per la tua cortesia e disponibilità! Partiamo da questi Playoffs Nba.


1) Tempo fa ho pronosticato San Antonio come squadra campione. E sono ancora più convinto dopo l’inizio dei Playoff. Pensi invece che il miglior spot per l’NBA possa essere una Finale Heat – Thunder?

La finale della Western Conference è tutta da giocare. L’ esperienza dice San Antonio, la freschezza atletica Oklahoma City. Non mi stupirei di una gara 7. Direi 51% Spurs, 49% Oklahoma City.


2) Sembrava che con l’arrivo di Sessions in regia i Lakers potessero colmare il gap con le più quotate San Antonio e Oklahoma City ma non è stato così. Cosa manca loro per poter tornare competitivi ai massimi livelli?

Se vai a vedere la serie vs i Thunder dove almeno due delle quattro partite che hanno perso avrebbero potuto vincerle, diresti che non manca molto. La coppia Bynum – Gasol mi sembra molto ingombrante in attacco anche perché Kobe predilige giocare partendo spalle a canestro. Siamo in un’ epoca in cui tutti vanno verso lo Small Ball, ovvero 4 esterni. Miami con LeBron da 4, gli Spurs col finto lungo che in realtà è un tiratore da 3. Gli stessi Sixers giocano sprazzi di partita con un solo lungo ed Oklahoma ha spaccato gara 5 quando Durant giocava da 4. E’ vero che i Lakers di Jackson vinsero due titoli consecutivi con i due lunghi ma è anche vero che spesso nei momenti decisivi della partita in campo c’era un certo Lamar Odom. Credo saranno costretti a rinunciare ad uno dei due lunghi, anche per motivi salariali.  
   

3) Qual è il giocatore che ti ha più deluso in questi Playoff? Pau Gasol? Carlos Boozer? O chi altro?

Non esistono giocatori che deludono quando si parla di sport di squadra. Se un giocatore gioca sotto le aspettative la responsabilità è sua tanto quanto dei compagni o dell’allenatore che non è riuscito a metterlo in condizione di dare il miglior contributo.


4) Credo che il problema infortuni sia un tema molto scottante per tutta l’NBA. Sono sempre più frequenti brutti infortuni che tengono lontano dai campi molti giocatori, in molti casi anche superstar. Derrick Rose ne è l’ultimo esempio. Non credi si debbano giocare meno partite di regular season?

Credo che la stagione a 66 partite abbia influito ma la stagione a 82 partite è in vigore da diversi anni. Aspettiamo l’ anno prossimo ma senza dubbio possiamo dire che il 2012 resterà un anno con l’asterisco anche per la questione infortuni .


5) Parlando di Free Agent…. Il più ambito è senza dubbio Deron Williams, che ha da poco annunciato di non avere ancora deciso nulla riguardo il suo futuro. Ma tutti gli indizi portano a Dallas. Sara lui l’erede di Jason Kidd? O è possibile anche una sign-and-trade con altre franchigie? La prima che mi viene in mente è la Los Angeles gialloviola….

Alla Final Four di Istanbul Deron è stato visto parlare con Kirilenko. Scene che hanno portato i più a pensare che Williams possa decidere di rimanere a Brooklyn. Parlerei più di prossimo biennio portando lo sguardo anche al termine della stagione 2012/13 quando potenzialmente liberi sul mercato potrebbero esserci anche Chris Paul e Dwight Howard. Ovviamente col nuovo CBA tutti guardano con maggiore attenzione al portafoglio  cercando di evitare di pagare la famosa luxury tax per più anni. Ciò detto, per tutte quelle squadre già abbondantemente sopra il cap, raggiungere i free agent di lusso è quasi impossibile, a meno che si pensi a qualche trade.


6) Un tuo giudizio sulla stagione dei nostri italiani. E’ difficile giudicare l’annata di Andrea Bargnani per i troppi problemi fisici. Gallinari e Belinelli invece? Ognuno dei due, a suo modo, ha vissuto una stagione positiva…

Andrea nelle poche partite in cui ha giocato ha dimostrato di poter essere uno dei primi 10 realizzatori della Lega. In quel periodo la squadra ha anche migliorato il record. Ma di lui si parla soprattutto per le gare saltate. Credo che in cuor suo voglia provare una nuova avventura altrove, ma come sapete finché non scadrà il suo contratto, non dipende da lui. Nel frattempo vediamo se con l’arrivo di Valanciunas e la pesca al draft possono cominciare a risalire.

Marco è reduce da una stagione statisticamente positiva. I quasi 12 punti di media sono record personale in NBA . A febbraio e marzo ha flirtato con i 14 punti a partita.  Numeri che lo portano a guardare con sufficiente serenità  al periodo di free agency in cui si trova ora. Prendendo i migliori tiratori della lega, Belinelli negli ultimi due anni è sempre stato tra i primi 15 giocatori (per punti per possesso ) in situazione di spot up (prevalentemente tiro dagli scarichi). Considerando che parliamo di uno in grado di giocare il pick and roll sia con che senza palla, le chance che trovi una squadra disposta a spendere un contratto per lui restano alte.   

Danilo al secondo playoff della carriera ha dimostrato a tratti di poter essere un riferimento della squadra anche nei prossimi anni. Resta la macchia di gara 7 vs i Lakers, una serata che Danilo ha completamente bucato, ma in 4 di quelle 7 partite ha fatto cose molto importanti. La sua stagione è stata probabilmente condizionata da due infortuni che gli hanno tolto ritmo proprio nei momenti in cui stava crescendo. La squadra è giovane e futuribile ed ha possibilità di restare competitiva ad Ovest per alcuni anni.


7) Kentucky è stata la grande protagonista del campionato Ncaa, formata da alcuni giocatori veramente straordinari ma quest’anno abbiamo potuto ammirare più di un talento. Chi saranno secondo te i primi 3 giocatori scelti al Draft Nba 2012? Un Draft che si annuncia molto superiore a quello del 2011….

Sul fatto che Anthony Davis verrà chiamato con la  numero 1 al draft del 2012 potete giocarvi la casa. Da lì in poi, nonostante la quantità di talento a disposizione, si entra in un ginepraio in cui le scelte saranno condizionate dalle esigenze delle squadre. Difficile però pensare a Kidd-Gilchrist, Barnes, Lamb e Drummond  fuori dalle prime 6/7. Tra i meno attesi  cerchierei Kendall Marshall, soprattutto se dovesse venire chiamato dalla squadra col sistema giusto per lui e Damian Lillard, guardia da Weber State.


8) Per concludere, un tuo pronostico secco. Chi vincerà il Titolo NBA?

Dipende da chi arriverà in finale ovviamente e soprattutto se vedremo Miami con o senza Bosh.  Sto con i San Antonio Spurs vincenti  in finale vs gli Heat, ma in caso di successo Thunder ad Ovest non mi stupirei di una vittoria Miami. Lo so è complicato, ma nei playoff è questione di accoppiamenti ma soprattutto basta un tiro o una giocata per capovolgere tutto. 
We love this game!!!

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